Presidenza di France Télévisions: Delphine Ernotte-Cunci vuole "andare oltre" nella "trasformazione digitale" del gruppo
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Il suo progetto si chiama "Riconciliazione" e non ha mancato di suscitare scalpore tra i sindacati della grande azienda (8.800 dipendenti, budget annuale di 2,6 miliardi di euro). Lunedì pomeriggio, Delphine Ernotte-Cunci, da dieci anni alla guida di France Télévisions, ha difeso davanti ad Arcom la sua candidatura per un terzo mandato. Davanti a una giuria di otto persone, che dovranno esprimersi entro il 22 maggio, la direttrice uscente della televisione pubblica francese, netta favorita per la successione, ha aperto le danze davanti agli altri tre contendenti alla corona: l'ex deputata della LREM Frédérique Dumas, l'ex vicedirettrice generale dell'agenzia pubblicitaria di France Télé, Irène Grenet, e l'esperto di comunicazione Jean-Philippe Lefèvre.
Dopo una preselezione che ha visto due candidati scartati dall'Arcom (1), lei e gli altri tre finalisti sono stati sottoposti lunedì 12 e martedì 13 maggio a due audizioni (una pubblica e l'altra riservata), le cui registrazioni sono state pubblicate martedì pomeriggio. Durante questo atto di bilanciamento, dove l'assicurazione non deve
Libération